Un locale pubblico di Roma ha ricevuto una sanzione di 15.000 euro per la violazione degli artt. 5, par. 1, lett. a), 13 del Regolamento, 114 e 157 del Codice.
A seguito di controlli effettuati presso un’attività di bar e ristorazione, si è accertata la presenza di 14 telecamere funzionanti, poste all’interno e all’esterno del suddetto esercizio commerciale, in assenza di cartelli informativi che informassero della presenza delle stesse; inoltre veniva rilevato che l’installazione del sistema di videosorveglianza era avvenuta in assenza dell’autorizzazione dell’Ispettorato del lavoro o dell’accordo sindacale con i lavoratori impiegati nell’azienda.
Per attivare un sistema di videosorveglianza in un locale pubblico, non basta il consenso dei lavoratori.
Serve l'accordo sindacale, l'informativa e il rispetto di tutti i principi fondamentali in materia di protezione dei dati personali.
E in caso di richiesta di chiarimenti da parte dell'Autorità meglio rispondere in fretta.
Lo ha evidenziato il Garante per la protezione dei dati con l'ordinanza n. 9768440 del 7 aprile 2022.