IL legislatore è intervenuto nuovamente in materia di "revenge porn", al fine di dotare le vittime di ulteriori tutele, ampliando, tra l'altro, la platea di soggetti beneficaiari. La Legge n. 69/2019 ha infatti introdotto l'art. 612 ter all'interno del Codice Penale, ovvero il reato di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti.